L’utilizzo del laser nella fisioterapia è un metodo di trattamento da lungo noto nelle cure dei processi infiammatori acuti e cronici dei tessuti. Nella terapia al laser si sfruttano gli effetti fotochimici, fotomeccanici e fototermici. L'effetto fotochimico, agendo sulla permeabilità delle cellule nel tessuto, promuove i processi enzimatici nella cellula, che in ultima istanza provvede alla riparazione del danno tissutale. L’effetto fotomeccanico degli impulsi del laser crea onde di pressione che biostimulano i tessuti profondi, il che inibisce la trasmissione del dolore lungo le fibre nervose e provoca il rilascio di oppioidi endogeni inibitori di dolore che accelerano il recupero e la riparazione dei processi degenerativi tra cui anche del tessuto cartilagineo. Mentre l'apparecchiatura convenzionale laser “freddo” della classe con potenza di 0,1W ha un effetto terapeutico sulla pelle e sulla struttura del tessuto sotto la pelle (fino a 1 cm di profondità), una nuova generazione di laser ad alta energia con una potenza superiore a 5,0W permette la penetrazione di raggi laser terapeutici nelle strutture profonde di 10 cm sotto la pelle. Con questo, si raggiungono praticamente le inserzioni di tendini, legamenti e le articolazioni dell’intero corpo umano. La potenza di 12W permette prestazioni eccezionali in profondità e l'impatto sui tessuti più profondi e sui muscoli. Il fascio laser continuativo e monocromatico incoraggia fortemente la guarigione e la rigenerazione della maggior parte dei tessuti biologici. La potenza di uscita è di circa 30 - 50 volte più potente rispetto al laser freddo convenzionale. I laser HIL si distinguono infatti per profondità di penetrazione quasi illimitata. Questo permette al laser ad alta potenza e capacità BTL di stimolare e curare qualsiasi punto doloroso nel corpo. Utilizzando il laser pulsato con le lunghezze d'onda di circa 1000nm si crea un'onda fotomeccanica nelle aree del tessuto sottocutaneo e questo permette di alleviare il dolore e porta un sollievo immediato.

Indicazioni:

• Bursite sotto acromiale, tendiniti e lesioni alla cuffia dei rotatori
• Degenerazioni della colonna vertebrale, ernia discale, stenosi vertebrale
• Dolori cervicobrachiali, lombalgia, sciatalgia
• Epicondilite - gomito del tennista / gomito del golfista
• Artrosi del ginocchio, spalla, anca, caviglia
• Osteoartrosi, Artrite reumatica
• Borsiti, tendiniti, lesioni e stiramenti muscolari, nodi muscolari, crampi
• Distorsione alla caviglia
• Fascite plantare, Spina nel tallone

Controindicazioni:

• Zona occhi, I tumori maligni noti o sospetti a loro, Malattie del sistema endocrino
• Epilessia, Stati febbrili, Gravidanza
• Aree ipostetiche, Protesi metalliche, Pacemaker